CALCIO
13 Gennaio 2022 - 20:46
Sono ben 37 le cicogne nate nel corso del 2021 all’interno dell’area protetta del Parco Adda Sud e nei territori limitrofi esterni che comprendono le zone cremonesi di Pizzighettone, Formigara, Crotta d’Adda, Gombito (e sette paesi cremaschi). Un anno record, dunque, caratterizzato anche da tanti nidi che hanno allietato i piccoli paesi, come quello sul campanile di Cornaleto diventato celebre. Di sicuro il progetto di ‘ripopolamento’ sta dando i suoi frutti, perché nel 2020 nel Parco erano nati solo sei pulli da tre diverse coppie.
E ora, annuncia proprio l’ente guidato da Francesco Bergamaschi, la reintroduzione passa ad una fase nuova: la stabilizzazione sul territorio. I lavori da alcune migliaia di euro per modificare la voliera di Castiglione d’Adda (Lodi), aprendola nella parte alta per permettere alle cicogne di circolare liberamente, sono infatti in fase ultimativa. Questo consentirà alle Guardie ecologiche volontarie del Parco di ridurre l’intensità e la frequenza dell’alimentazione artificiale. E indurrà così le cicogne all’inselvatichimento obbligatorio e alla loro diffusione in un’area più vasta, ampliando l’areale distributivo. «Ciò asseconderà l’evoluzione della stazione di ambientamento delle cicogne che ormai si sono ristabilite nella zona – aveva spiegato annunciando i lavori proprio Bergamaschi –. Continueremo ad accudirle, per poterle osservare, ma senza più la necessità di tenerle in gabbia».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga