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CALCIO SERIE A

La Cremonese perde eppure guadagna

A ogni sosta cresce il vantaggio sulla zona retrocessione

La Provincia Redazione

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10 Novembre 2025 - 06:30

La Cremonese perde eppure guadagna

Federico Bonazzoli

CREMONA - Poteva andare molto peggio, le ripercussioni sulla classifica avrebbero potuto essere peggiori e invece non è andata così. La Cremonese può ancora dormire sonni — relativamente — tranquilli e concentrarsi durante la sosta sulle cose più importanti in vista della ripresa del campionato: recuperare più giocatori possibili e migliorare i concetti di gioco che Nicola vuole applicare.

Indubbiamente fa male fermarsi a riflettere sulle due sconfitte consecutive che rischiano di pesare sul morale, ma ci sono ottime ragioni per restare ottimisti e lavorare serenamente senza eccessivi assilli. Il primo conforto nasce dalle prestazioni offerte dai grigiorossi, nonostante sia mancato il premio del risultato. Due rimpalli hanno spianato la strada alla Juventus, alcuni episodi hanno segnato in negativo la prova contro il Pisa. In entrambe le occasioni la Cremonese, con i suoi difetti e i suoi limiti da matricola, ha provato a giocare. Con più timidezza di fronte ai bianconeri, con molta imprecisione e un pizzico di sfortuna di fronte ai toscani, salvati dalla traversa e dal loro portiere. Sono le classiche situazioni da complimenti e pacche sulle spalle, ma alla fine resta un sorriso amaro, perché chi ride veramente è solamente il vincitore. Magra consolazione a cui Nicola aveva preparato tutti.

C’è però un secondo più grande e vero motivo a cui aggrapparsi per trovare gli stimoli e crescere ulteriormente: nonostante gli inciampi, la Cremonese ha scavato un solco ancora più grande che la separa dalla zona retrocessione. Grazie ai risultati delle dirette concorrenti, la doppia sconfitta non ha impantanato i grigiorossi, che anzi da inizio campionato a oggi hanno accresciuto il vantaggio sulla terzultima. Per una squadra che punta alla salvezza è un dato non indifferente. È la comfort zone da sfruttare per rimettere a posto tante cose e compattarsi ancora di più.

Lo scorso settembre, dopo due vittorie consecutive contro Milan e Sassuolo, la Cremonese andava a riposare con 6 punti e un vantaggio sulla terzultima di 5. Alla ripresa, da lunedì 15 settembre a sabato 4 ottobre, sono stati giocati altri quattro turni di campionato che hanno portato in dote 3 punti (pareggi contro Verona, Parma e Como e sconfitta con l’Inter). Un bottino che alla seconda sosta vedeva la Cremonese a quota 9 punti in classifica con un distacco dalla zona retrocessione salito a 6 punti. Pur senza vincere una sola gara, i grigiorossi sono quindi riusciti ad aumentare il vantaggio di una lunghezza: segno evidente che qualcuno dietro è riuscito a fare peggio.

Oggi, nonostante due ko di fila, il vantaggio è aumentato ulteriormente. Da lunedì 20 ottobre a venerdì 7 novembre la squadra grigiorossa è scesa in campo cinque volte conquistando 5 punti (due pareggi con Udinese e Atalanta, il successo a Genova e la doppia sconfitta con Juventus e Pisa). Altro fieno in cascina che ha portato la Cremonese in doppia cifra a quota 14 punti con un vantaggio sulla zona retrocessione salito a 7.

Dopo un sabato in cui non hanno accelerato Lecce, Cagliari, Parma e Verona, domenica pomeriggio gli occhi erano puntati su Genoa e Fiorentina (con De Rossi e Vanoli all’esordio sulle rispettive panchine): il loro pareggio ha permesso alla Cremonese di allontanarsi di un altro passo dalla retrocessione.

Morale: nonostante le sconfitte, la Cremonese ha guadagnato. Certamente si tratta di un vantaggio irrisorio, in sostanza si parla due vittorie e poco più quando il campionato è arrivato a circa un terzo e al termine del girone di andata restano da giocare ancora alcuni scontri diretti. Cagliari, Fiorentina e Lecce sono gli avversari più attardati che vorrebbero scalare posizioni sfruttando proprio lo scontro con i grigiorossi come ha fatto recentemente il Pisa. Senza dimenticare che il Genoa e la Fiorentina stessa, se troveranno il proprio equilibrio, sono destinate a risalire la graduatoria per lasciarsi alle spalle altre squadre.

Prima però di concentrarsi sugli scontri diretti, occorre conservare il vantaggio alla ripresa del campionato. Novembre infatti riserva lo scontro allo Zini con la Roma di Gasperini e la trasferta a Bologna contro i rossoblù di Italiano che hanno abbattuto il Napoli.

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