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BASKET: PICK & ROLL

La Vanoli a ‘caccia’, la Juvi va veloce

Società biancoblù al lavoro per completare lo staff tecnico e comporre il roster. La famiglia Ferraroni garantisce a Bechi una base di giocatori. Ma non è finita...

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

24 Giugno 2025 - 10:45

La Vanoli a ‘caccia’, la Juvi va veloce

Federico Poser ha lasciato la Vanoli, Vittorio Bartoli è uno degli innesti della Juvi Ferraroni

CREMONA - È stata una settimana di ufficializzazioni, la scorsa, in casa Guerino Vanoli Basket. Partiamo dalle separazioni, con lo storico preparatore atletico Jacopo Torresi che dopo undici stagioni a Cremona ha confezionato un bellissimo ed emozionante video di saluti alla società, ad Aldo Vanoli, ai tifosi, alla città intera. Ora andrà a Tortona dove ritroverà il gm Gianmaria Vacirca con il quale ha lavorato alla Vanoli (con coach Meo Sacchetti), ma già in precedenza a Montegranaro, e Michele Talamazzi. Con Torresi ai saluti, ora i biancoblù devono individuare un nuovo preparatore atletico per completare lo staff tecnico di coach Gigi Brotto.

Ufficiale anche l’addio dell’ex team manager Mauro Saja, arrivato a Cremona nell’estate del 2018; nel ruolo di tm la Vanoli ha ‘promosso’ Marco Bergonzi, cremonese doc, classe 1998, che ha conseguito un Master in Sports Business presso Euroleague Basketball. Dalla stagione 2024/2025 ha integrato lo staff Vanoli Young come team manager e coordinatore del Settore Giovanile, oltre al ruolo di Delegato Eurolega per la regular season. Dall’organigramma dirigenziale al roster, con la Vanoli che ha accettato - dietro il pagamento di un buy-out - le richieste di uscita dal contratto in essere da parte di Federico Poser e Federico Zampini; entrambi raggiungeranno l’ex allenatore Demis Cavina all’ambiziosa Tezenis Verona.

Con Nikolic approdato a Venezia, legati al club cremonese rimangono Luca Conti, che ha chiuso la stagione a Rimini in A2, e lo statunitense Tajion Jones; si tratta ora di capire, anche in base all’evoluzione del mercato, cosa vorranno fare da una parte la società e dall’altra i giocatori stessi.
E veniamo alle operazioni in entrata, con la testata online del quotidiano L’Unione Sarda che lo scorso 20 giugno scrive, a firma del collega Giampiero Marras, «nonostante avesse firmato un biennale, l'ala piccola Giovanni Veronesi ha raggiunto l'accordo con Cremona».

Da tempo i siti specializzati danno Veronesi, bresciano classe 1998, un passato alla Ferraroni Ju-Vi e spesso grande protagonista nell’ultima stagione disputata a Sassari, sulla strada che porta verso il Torrazzo; il suo nome, peraltro, era già finito sul taccuino del general manager Andrea Conti già l’estate del 2024, ma il corteggiamento non andò a buon fine. Stavolta pare appurato che il ‘matrimonio s’ha da fare’, sempre che si raggiunga un accordo anche con il Banco di Sardegna per il buy-out. Un altro giocatore, secondo quanto riportato da La Prealpina, sarebbe in chiusura con la Vanoli: si tratta di Davide Casarin, play-guardia classe 2003, proveniente dalla Umana Reyer Venezia (il presidente è il padre Federico Casarin) dove nell’ultimo campionato ha viaggiato alla media di 3.2 punti e 2 assist in 35 presenze.

Un ragazzo che ha bisogno di crescere ulteriormente e dunque di giocare con continuità. La Vanoli ha avviato le trattative per la conferma di Christian Burns, giocatore che ha avuto - in campo e nello spogliatoio - un ruolo fondamentale nel raggiungimento della salvezza. Gli altri nomi di italiani che Conti e Brotto gradirebbero sono quelli dell’esperto play Alessandro Cappelletti, dell’ala Sasha Grant in uscita da Reggio Emilia e del lungo atesino Alessandro Lever (208 cm, classe 1998), lo scorso anno alla Reyer.

IL MERCATO

Clamoroso a Brescia, dove dopo una sola (grandissima) stagione Peppe Poeta lascia il ruolo di coach per tornare a Milano dove sarà vice di Messina per un campionato e poi investito del ruolo di capo allenatore. E il patron della Germani, Mauro Ferrari, ha avuto la rivoluzionaria idea di affidare la panchina a Cinzia Zanotti, da quindici anni allenatrice del Geas femminile ed ex giocatrice da 1000 punti in Nazionale. Lei non ha ancora deciso, si saprà a breve, ma sarebbe la prima volta in assoluto di una donna su una panchina di A maschile. Andrea Pecchia lascia Trento e passa a Tortona, Treviso rinuncia a Corey Davis (diretto in Germania) e annuncia l’ala forte Kruize Pinkins (da Scafati).

LA JUVI HA GIÀ I SUOI PUNTI FERMI

È Cesare Riva il nuovo vice allenatore della Ferraroni Ju-Vi Cremona. Pavese di nascita (classe 1974), proveniente dalla Libertas Livorno 1947, dove ha ricoperto il ruolo di assistant coach nell’ultima stagione, coach Riva porta a Cremona un bagaglio di grande esperienza e conoscenza. Sarà lui il vice allenatore di coach Luca Bechi, staff tecnico completato dalle conferme del secondo assistente Mattia Costa e del preparatore atletico Giuseppe Lopetuso.

Ulteriori e sostanziosi passi in avanti sono stati fatti anche per quanto concerne il roster della prima squadra; dopo le conferme di Alessandro Morgillo, Simone Barbante e Andrea La Torre, la Ferraroni Ju-Vi ha messo sotto contratto il 23enne di Spoleto Vittorio Bartoli, ala di 201 cm per 99 kg, classe 2002, proveniente dalla Tezenis Verona dove ha chiuso la stagione con una media di 4.8 punti e 2.9 rimbalzi a partita. Per passare alla Ju-Vi, Bartoli ha esercitato la clausola di uscita dal suo contratto con Verona.

Il secondo nuovo acquisto oroamaranto è un volto noto a Cremona, quel Tommaso Vecchiola – play nato ad Ancona il 21 aprile 2004, alto 187 cm - cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Brescia, per poi passare alla Vanoli; nella stagione 2022/2023 è protagonista su due fronti: in serie A2 con la Vanoli ed in C Gold con la Sansebasket a 12,8 punti di media. Una crescita esponenziale la sua, proseguita nel corso dell’ultima stagione giocata in Serie B Nazionale con Treviglio, dove è stato leader della squadra per punti e assist. Tommaso è figlio di Federica Venanzi, moglie di Luca Vitali il quale ha sicuramente influito sui miglioramenti tecnici del ragazzo che arriva alla Ferraroni Ju-Vi con la forte idea di effettuare un salto ulteriore nella propria carriera cestistica.

Con Yannick Giombini sotto contratto, le tre conferme e i primi due acquisti, la formazione cara alla famiglia Ferraroni ha decisamente messo dei punti fermi ad una campagna rafforzamento che è in fase evolutiva. Il direttore sportivo Nicolàs Panizza, che lavora sul mercato a stretto contatto con Luca Bechi, è stato chiaro: «La Ju-Vi ha messo al primo posto le persone, con la P maiuscola, e su questo stiamo costruendo la squadra».


Dunque, prima gli uomini poi i giocatori, con l’intenzione di creare un gruppo affiatato, un ensemble dove conta prima il noi e poi l’io. Dopo i primi colpi, Panizza puntualizza: «Siamo alla finestra. Cerchiamo un italiano che possa darci una mano, ma come ogni anno bisogna aspettare che le squadre con i budget più alti completino il loro mercato». Bisogna operare sul mercato con oculatezza, alcuni club nutrono particolari ambizioni e per questo sono partiti a spron battuto mettendo sul tavolo cifre importanti. Il livello del campionato di serie A2, lo si è già capito, subirà un ulteriore innalzamento tecnico, ma le poltrone che varranno la promozione rimangono le stesse.


IL MERCATO


Doppia conferma in casa Crifo Wines Ruvo di Puglia: restano alla corte di coach Stefano Rajola, l’ala pivot Mihajlo Jerkovic e la guardia Bernardo Musso. Pietro Aradori si separa dalla Fortitudo Bologna (torna nella ‘sua’ Brescia?) che ingaggia il play Gianluca Della Rosa, Jarvis Williams firma a Rieti. Scatenata la Tezenis Verona, destinata a coprire il ruolo di favorita per la prossima promozione: dopo Poser e Zampini in arrivo dalla Vanoli, la squadra di Cavina firma Justin Johnson (Rimini) e punta Filippo Baldi Rossi (Cantù); vicino al ritorno l’ex Marco Spanghero. Pistoia conferma Gabriele Benetti, Livorno vicina all’ingaggio di Jonas Riismaa (Cantù). La LNP saluta l’approdo in A2 della Gemini Mestre. 

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