L'ANALISI
02 Marzo 2025 - 22:33
Il nuovo Christon
BRESCIA - Ci sono montagne alte che possono essere scalate, altre che è impossibile se non sei sufficientemente forte. La Vanoli a Brescia è arrivata fino a cento metri dalla vetta, ma in quel momento solo i migliori fanno selezione e i migliori sono stati i ragazzi di Poeta. Brescia ha vinto con merito, ma ha dovuto sudare per piegare una Vanoli viva, cattiva e che ha saputo per almeno tre quarti aggirare l’ostacolo Bilan restando in partita. Ma purtroppo il gigante che viene dall’Est nel momento più pesante della gara si è caricato la squadra sulle spalle e ha fatto la differenza. I 15 punti realizzati non sono sufficienti per capire la pesantezza della prestazione di un giocatore immarcabile per la taglia della Vanoli. Ma Cremona ci ha provato e per una trentina di minuti ce l’ha fatta, facendo anche perdere serenità alla Leonessa. Per questo il divario finale di 12 punti non deve ingannare. I biancoblù soni stati avanti per tanti minuti e comunque mai troppo distanti negli sporadici svantaggi.
BRESCIA99
VANOLI CREMONA 87
GERMANI BRESCIA: Bilan 15, Ferrero, Dowe 3, Della Valle 15, Ndour 5, Burnell 12, Tonelli 3, Ivanovic 18, Mobio 5, Rivers 9, Cournooh 14, Pollini. All. Poeta.
VANOLI CREMONA: Christon 7, Willis 27, Davis 12, Conti ne, Zampini 2, Nikolic 11, Poser 6, Lacey 8, Zanotti, Burns ne, Dreznjak, Owens 14. All. Brotto.
ARBITRI: Borgo, Catani, Gonella.
Parziali: 22-19, 40-43, 69-62 (18-24, 29-19, 30-25).
Note: Brescia da tre 13-28, da due 22-43, tiri liberi 16-18, Cremona da tre 13-32, da due 17-32, tiri liberi 14-19. Spettatori 4.541.
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