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BASKET SERIE A

Olimpia troppo fisica, la Vanoli cede

Cremona tiene in difesa ma in attacco non riesce a spaventare Milano

Fabrizio Barbieri

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fbarbieri@laprovinciacr.it

24 Dicembre 2023 - 13:50

Olimpia troppo fisica, la Vanoli cede

Grant Golden contro Milano

MILANO - Troppo atletismo per la Vanoli. Milano cancella i sogni di Cremona giocando una partita solidissima, soprattutto a livello difensivo. Si sapeva che i valori in campo sarebbero stati molti diversi e lo si è visto. Ma i biancoblù non hanno sfigurato, anzi. La partita è restata sostanzialmente viva fino a metà ultimo quarto.

Al di là delle qualità in campo Milano è di per se una squadra difficile da accoppiare con Cremona. In più quella vista non è stata la miglior versione della Vanoli, per lo meno nella fase di attacco. Perchè difensivamente la squadra di Cavina ha retto il colpo. I soli 32 punti concessi nel primo tempo sono stati il segnale migliore. Purtroppo è stato l'attacco a mancare e anche in questo caso i 22 realizzati nei primi 20' sono stati un segnale altrettanto indicativo. 

Colpe? Nessuna. L'Olimpia ha giocato una partita seria, per nulla distratta dalle feste e dalla doppia partita di Eurolega. In difesa ha messo un'intensità pazzesca, cercando di pressare a tutto campo. Alla Vanoli è stato di fatto reso impossibile entrare in area. Coach Messina ha eretto un muro invalicabile che i biancoblù non sono mai riusciti a scalfire. Non solo una questione tecnica, ma soprattutto fisica. Troppo leggeri, anche i lunghi, della Vanoli per dare fastidio a giocatori come Melli, Hall, Shields. Di fatto i piccoli dell'Olimpia hanno potuto giocare alla pari con i lunghi della Vanoli. 

Per poter davvero fare male a Milano sarebbe servita una gara giocata con ritmi vertiginosi e soprattutto con percentuali record da tre punti. Nessuna delle due cose è accaduta e la sconfitta è stata la logica conseguenza. In gare come queste è difficile poter trovare una chiave, se non ammettere che il valore dell'avversario è di altro livello. Ci sta, se Milano in questa stagione avesse sempre giocato con questa energia probabilmente avrebbe perso un paio di gare al massimo... 

In più coach Messina ha potuto contare su un Napier stratosferico (16) all'esordio. Per nulla intimidito dalla maschera protettiva per il naso, il giocatore americano ha regalato lampi di basket di altissimo livello.

La Vanoli è restata in partita per una quindicina di minuti, tenendo benissimo in difesa e trovando nel tiro da tre un utile appiglio. Ma è normale che alla lunga il talento dei giocatori di Milano avrebbe fatto differenza. E così le penetrazioni di Tonut, la potenza di Hall e il genio di Napier hanno aperto la partita arrivando alla doppia cifra di vantaggio nel cuore del secondo quarto. La Vanoli ha retto, grazie alle bombe di McCullough, fino a alla metà dell'ultimo quarto restando a due-tre possessi di distanza ma cedendo nel finale.

MILANO                     74
VANOLI CREMONA     51

Ea7 Milano: Bortolani 3, Garavaglia, Tonut 8, Melli 9, Napier 16, Kamegate, Flaccadori 8, Hall 14, Caruso, Shields 5, Hines 5, Voigtmann 6. All. Messina. 

Vanoli Cremona: Eboua 5, Adrian 3, Zegarowski 9, Pecchia 2, Denegri 1, Lacey 4, Piccoli, McCullough 21, Golden 6, Zanotti. All. Cavina.

Arbitri: Bartoli, Grigioni, Capotorto.

Parziali: 16-11, 32-22, 54-47.

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