L'ANALISI
10 Ottobre 2016 - 04:00
Bibliche le proporzioni della sciagura provocata dalla frana del monte Toc nel lago di Vajont
Le acque, superando la diga che ha resistito, si sono rovesciate sulla valle del Piave cancellando Longarone e altri piccoli paesi. Alle 22.39 duecentosessanta milioni di metri cubi di montagna precipitano nel lago a 100 km l’ora
BELLUNO, 10. — Un enorme ghiaione, uniforme. degradante verso il letto del Piave, copre quello che fu il centro di Longarone, un paesino di duemila anime sulla strada di Alemagna. Due banche, una chiesa, il campanile, una cinquantina di case, i bar, sono tutti sepolti da migliaia e migliaia di metri cubi di terriccio. Si cammina su una slavina di pietre dalle quali spuntano, ogni tanto, stracci, giocattoli, pistole di latta, spade di legno. La zona è percorsa da trincee scavate dagli alpini del VII Reggimento, giunti dopo un'ora dall'allarme..... Il bilancio della sciagura, delle vittime umane, è impossibile. I danni ascendono a miliardi di lire...... Dal Piave emergono centinaia di corpi straziati, uomini,donne e bambini, quasi nudi, sorpresi nel sonno. La furia delle acque ha strappato loro di dosso ogni indumento. I più sono passati, inconsciamente, con tutta probabilità dal sonno alla morte. Le salme vengono pietosamente recuperate. La diga di Vajont ha resistilo alla immane pressione provocata dall'ondata.
Mediagallery
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 08:00
Storica mostra-mercato delle cose antiche e del collezionismo
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 16:15
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris