L'ANALISI
20 Gennaio 2019 - 10:44
"Nella lotta alla mafia non mi piacciono le passerelle e diffido degli slogan. Piuttosto, ci vogliono gesti concreti, li aspettiamo ancora". Lo dice, a Repubblica, Fiammetta Borsellino, la figlia del magistrato ucciso nel 1992. "Dopo gli impegni presi dalle istituzioni, oggi sento solo un grande silenzio", dice Fiammetta. "Se davvero si vuole lottare contro la mafia e fare luci sulle stragi, il ministro dell'Interno apra l'archivio del Viminale, perché erano poliziotti quelli che crearono ad arte il falso pentito Scarantino".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris