L'ANALISI
22 Luglio 2018 - 18:04
Il Tribunale civile di Palermo ha stabilito un risarcimento di 2,2 milioni di euro alla mamma e al fratello di Giuseppe Di Matteo. Il ragazzino di 12 anni fu sequestrato e poi sciolto nell'acido dalla mafia nel 1993, nel tentativo di far tacere il padre Santino, ex mafioso collaboratore di giustizia. Per il giudice "è stata lesa la dignità della persona, il diritto del minore a un ambiente sano, a una famiglia, a uno sviluppo armonioso, a un'istruzione. Beni e interessi di primario rilievo costituzionale".
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