Finanziato il restauro della parrocchiale

CREDERA RUBBIANO - Un finanziamento concesso dalla Fondazione Cariplo permetterà di realizzare il restauro della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, che si trova nella frazione di Rubbiano. Il parroco don Ezio Neotti è stato il primo a esprimere soddisfazione per questo dono che arriva proprio nel periodo natalizio. L’edificio religioso fu costruito da maestranze locali, quando ancora il territorio era un possedimento della grande abbazia di Abbadia Cerreto.

L’attuale parrocchiale fu eretta tra il 1657 e il 1670 e fu definitivamente separata dalla parrocchia di Credera per decreto del vicario capitolare di Crema, Antonio Obizzi il 15 luglio 1679. Nel 1686 il giuspatronato della parrocchia di Rubbiano spettava ancora all’abbazia di Cerreto, che lo mantenne sino alla sua soppressione alla fine del 1700. La chiesa, allungata di una campata nel 1908, ha un sagrato ridotto, che non permette la visione della semplice facciata.

Nella nicchia centrale del prospetto è inserita una statua in cotto raffigurante la Madonna con Bambino, opera preziosa del plastificatore cremasco Giovanni de’ Fondulis, padre di Agostino, anch’egli insigne plastificatore, ma anche architetto che collaborò con il Bramante, Leonardo e Donatello e che a Crema progettò la ex chiesa di Santa Maria Maddalena e Santo Spirito nel 1520. Al suo interno, la parrocchiale ha cappelle con altari importanti dedicati a Santa Maria Maddalena, alla Madonna del Rosario e alla Crocifissione.

Gli altari di queste due ultime cappelle hanno un paliotto decorato con fregi e cornici mistilinee in scagliola. Con l’ultimo importante contributo della Fondazione Cariplo di Milano, che si unisce al finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana 8X1000, già ottenuto, e al contributo dei Beni Culturali della Soprintendenza di Mantova, è ora possibile indire la gara d’appalto per i restauri conservativi della chiesa, del campanile e del nuovo impianto di riscaldamento.

Il progetto è già pronto ed è stato redatto dall’architetto Magda Franzoni, con la collaborazione dell’ingegnere Massimo Bacchetta, e ha ottenuto l’autorizzazione ai lavori dalla Soprintendenza di Cremona-Lodi-Mantova, oltre che l’approvazione delle commissioni Affari economici della parrocchia, della Diocesi e della commissione di Arte sacra. Il parroco ringrazia gli enti benefattori, ma anche i parrocchiani che da tempo si operano per la raccolta fondi per la loro chiesa, scrigno di fede e di arte.

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Un viaggio nel tempo che celebra la storia e la trasformazione della città