Granata risponde a Portesani: «I toni da perenne campagna elettorale non mi riguardano»

CASTELVETRO - «Chi mi attribuisce guerriglie di partito casca male. Io punto alle competenze e ai risultati, che piaccia o no, e dialogo volentieri con chiunque voglia arrivare a un risultato utile ai cittadini». Inizia così la replica di Silvia Granata ad Alessandro Portesani, capogruppo di opposizione a Cremona che in merito alla questione Largo Moreni ha accusato il centrosinistra di entrambe le sponde di Po di «livore».

Granata premette che «i toni da perenne campagna elettorale non mi riguardano» e poi entra nel merito della questione viabilistica: «Castelvetro è la porta sud di Cremona, il casello autostradale è utilizzato per il 70% da traffico cremonese, leggero e pesante. Mi piacerebbe che il rispetto istituzionale verso questo territorio fosse bipartisan e non solo quando conviene alle battaglie politiche cremonesi».

In merito ai soldi stanziati per il ponte per il tramite della Provincia di Piacenza Granata precisa che «sono stati "messi a terra", come è arcinoto da tempo». Poi il buio sul viadotto, a sua volta citato da Portesani: «Il sindaco di Castelvetro è stato l’unico ad aver sollecitato gli enti per la risoluzione del problema dell'illuminazione del ponte, pur nell'evidenza che Castelvetro contribuisce solo per il 10% del consumo e in attesa che si ricostruisca la competenza dell'impianto».

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