Il caldo asciuga il Po: livello in progressiva discesa

CREMONA - Le temperature reali: 25 gradi la minima, resistente anche di notte; e 37 la massima. Quella percepita: oltre 40 gradi, con il peso sempre più insopportabile dell’umidità. Boccheggia Cremona e si fatica a resistere in tutto il territorio.

Durerà ancora per giorni, purtroppo: le previsioni annunciano che l’anticiclone non mollerà la presa e, anzi, nei prossimi giorni è prevista un’ulteriore pulsazione. Nessuna tregua almeno fino a sabato, quando dovrebbe arrivare qualche temporale.

E così, con la prospettiva della canicola permanente, si inizia ad osservare con qualche preoccupazione anche il Po: soffre, il Grande Fiume; lentamente ma inesorabilmente asciugato dalla morsa del caldo, ha iniziato progressivamente a scendere di livello.

Aveva raggiunto i sei metri e dieci centimetri sotto lo zero idrometrico a metà della scorsa settimana, ha toccato i sette metri e quindici sabato sera e i -7,25 ieri. Valori che ancora non sono da allerta ma che incominciano ad avvicinarsi a quelli considerati da secca. E che vengono quindi valutati con attenzione nell’ottica, sul lungo periodo, delle possibili ripercussioni sul fronte delle irrigazioni. Intanto, naturalmente, sono in calo anche Adda, Serio e Oglio.

Tuffi proibiti nel canale, Polizia locale mobilitata

Il divieto di balneazione nel Serio e nel Vacchelli non scoraggia gli habitué. E lungo le rive torna anche il problema dell’abbandono dei rifiuti: avanti con i controlli