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CREMONA

Incendio in una palazzina in via Bonomelli, nube di fumo e tanta paura

Fortunatamente nessuna grave conseguenza per i coniugi Fiorella Lazzari e Beppe Ghisani, di 75 e 73 anni, e dei nipotini di 6 e 7 anni

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

25 Marzo 2025 - 18:01

Incendio in una palazzina in via Bonomelli, quattro coinvolti

Foto: FotoLive/Paolo Cisi

CREMONA - Tanta paura oggi pomeriggio nella palazzina al civico 42 di via Bonomelli, l’abitazione su due piani in cui abitano Fiorella Lazzari, fino all’anno scorso presidente dell’Aem, e il marito Beppe Ghisani, 75 e 73 anni. Verso le 17.30, nel salotto al primo piano pieno di libri, si è sviluppato un incendio. Più che le fiamme «che si sono soffocate da sole», moltissimo fumo. Ghisani era in salotto, la moglie e le due nipotine di 6 e 7 anni si trovavano al piano superiore. I coniugi e le bimbe hanno respirato il fumo. Sono stati soccorsi e portati in ospedale. Per fortuna, non hanno riportato conseguenze. Sono stati recuperati anche tre gatti scappati.


In via Bonomelli si sono precipitati i vigili del fuoco che stanno indagando sulle cause dell’incendio, le ambulanze e la polizia locale. I residenti si sono riversati in strada. La via è stata bloccata al traffico. Al piano terra della palazzina c’è lo studio odontoiatrico di Jacopo, figlio dei Ghisani. Al momento dell’incendio, lui non era presente. C’erano l’assistente Chiara Vigili e Gianluca Schiavi, chirurgo di Piacenza.

«Un medico ex alpino», racconta l’assistente. Nello studio avevano appena terminato di lavorare. Chiara ha sentito uno strano odore di bruciato. Ha aperto la porta finestra che dà sul giardino e su una scala interna. «Ho guardato attorno, ho alzato gli occhi, ho visto che la signora Fiorella ha aperto la finestra della cucina al primo piano. È uscito del gran fumo». L’assistente ha avuto sangue freddo.

«D’istinto, io ho chiamato il medico, che ha preso l’estintore. Sulle scale c’erano le bambine, le ho portate fuori». Chiara le ha abbracciate e tranquillizzate. Dalle scale sono scesi anche i nonni Ghisani. Tutti sono stati soccorsi, poi le ambulanze sono partite per l’ospedale, mentre i vigili del fuoco hanno continuato il loro lavoro: su e già dall’appartamento. Cuscini e arredi bruciati sono stati ammassati in giardino. «Hanno respirato fumo. Stanno tutti bene», la conferma arrivata in serata.

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