Altre notizie da questa sezione
Abbonamenti Trenord, Piloni (Pd): "Ancora problemi sui rimborsi"
Più letti
Il calciatore Re Cecconi ucciso da un gioielliere
L'amore per il Po e l'amicizia di Leonida Bissolati
Caucaso rosso
Mosca invia undicimila uomini
Delia Scala, addio regina del varietà
Blog
di Nicola Arrigoni
Andrea Cigni alla guida del Ponchielli: "Onorato di essere qui"
di luca puerari
Adios Diego, campione unico e capo popolo appassionato
di Fabio Guerreschi
Luppolo in Rock, Katatonia e Moonspell ultimi colpi
COSTUME E SOCIETA'
CREMONA (18 novembre 2020) - «Ancora? Guardi, qua a Cremona non le possiamo vendere e quindi non sono mai arrivate. Comunque nelle regioni in cui è possibile farlo sono andate tutte esaurite nel giro di un paio d’ore». La commessa della Lidl di Cremona è categorica e ci fa chiaramente capire che siamo l’ennesimo cliente a chiedere la stessa cosa: le ormai celebri scarpe da ginnastica marchiate Lidl. Messe in commercio in Italia solo da un paio di giorni, nelle zone rosse non possono essere vendute, viste le restrizioni e non essendo considerate bene di prima necessità. Si tratta di un fenomeno incredibile, nato per caso all’estero qualche mese fa, dove le scarpe (ma anche le ciabatte e le calze), sono state messe in vendita con grande anticipo rispetto all’Italia. Articoli diventati in modo inspiegabile cool e di grande moda: le scarpe sono vendute a meno di 15 euro. Ma le regole della moda e del marketing, si basano su logiche particolari e quindi in Italia, come accaduto mesi fa all’estero, è partita la fiera del reseller. Chi è riuscito ad accaparrarsi uno o più pezzi li sta rivendendo a prezzi folli. Le scarpe sono arrivate a toccare picchi di 500-1000 euro, mentre per le ciabatte di plastica si può ‘risparmiare’ e spendere solo una settantina di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI, FOTO E VIDEO
17 Novembre 2020
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Commenti all'articolo
SILVANO
2020/11/20 - 09:33
Che se le tengano nemmeno regalate e per andare in mezzo ai campi. Con quella scritta già mi vergogno a mostrare quelle borse ....
Rispondi
Lascia il tuo commento A discrezione della redazione il tuo commento potrá essere pubblicato sull´edizione cartacea del quotidiano.
Condividi le tue opinioni su La Provincia