L'ANALISI
08 Marzo 2024 - 12:00
CREMA - La fede, persa per strada e poi ritrovata in età matura. E la voce, calda e pastosa, sempre pronta a disegnare melodie intense. L’una e l’altra, oggi, sono al servizio di un progetto musicale indirizzato a «cantare la gioia e l’impegno di una vita guidata dai valori evangelici, dall’insegnamento e dall’esempio di Gesù». Parole (e musica) di Sonia Calvani, cremasca classe 1967, laureanda in Teologia e cantante da sempre. Pochi giorni fa Sonia ha pubblicato il suo secondo brano autografo, intitolato ‘Be better’: un invito a essere migliori «scoprendo che siamo tutti fratelli» e imparando «ad amare come il Figlio e il Padre», recita un passaggio del testo. La canzone si inserisce nel filone della Musica Cristiana, che vuole essere «vicina alla vita delle persone, una musica non liturgica ma contemporanea, che spazia dal pop al rock», spiega Sonia. Il videoclip che accompagna l’uscita di ‘Be better’ è visibile su YouTube.
Sonia ha ricevuto un’educazione improntata al Cristianesimo, ma, una volta raggiunta la maggiore età, si è progressivamente allontanata dalla Chiesa: «Volevo fare di testa mia, come capita a tanti giovani — racconta —. Molto più tardi, però, ho capito che quei valori che mi erano stati trasmessi sono la verità della vita, l’unica cosa che conta realmente». E nel 2019, dopo la perdita del padre, gravemente malato da tempo, Sonia ha preso la decisione di iscriversi all’istituto superiore di Scienze religiose Sant’Agostino di Lodi: «Una scelta che è maturata pian piano — spiega —. Mi sono riavvicinata alla fede un passo alla volta, finché ho deciso di dedicarmi allo studio della teologia».
Ora mancano solo due esami alla laurea: «Il messaggio cristiano è travolgente — dice — e quando lo comprendi ti cambia l’esistenza. Non c’è fatica, non c’è rinuncia: la fede illumina tutto secondo una nuova prospettiva. Quei valori che prima mi sembravano essenziali oggi spiccano solo per la loro la banalità». Poi aggiunge: «La conversione è un cammino continuo in cui ognuno è chiamato a portare avanti la propria vocazione. E di vocazioni ce ne sono tante. Chiunque affronta la quotidianità, il lavoro, la famiglia seguendo i valori cristiani sta vivendo la sua vocazione». Ma la vocazione chiama spesso in gioco il talento. E quello di Sonia risiede nelle sue corde vocali: «Canto da quando sono bambina — afferma —. Molte volte mi sono allontanata dalla musica, pensando che non mi sarebbe servita a molto, ma la musica, o forse qualcosa di più alto, ha sempre allungato la sua mano riportandomi a sé».
Anche con l’ugola — oltre che con la fede — Sonia ha avuto un rapporto ondivago: «Ho una voce da contralto che si adatta bene al soul e al jazz... Ma io volevo cantare i brani di Céline Dion, non quelli di Frank Sinatra». Lo dice col sorriso radioso della consapevolezza: «Ho avuto numerose esperienze su palchi amatoriali e ho collaborato con diversi artisti locali, ma mi sono trovata anche a fare un concerto in Australia e a cantare su una River Boat Queen sul Mississippi. Sono riuscita persino a conquistare la semifinale di Sanremo Senior». Dopo essersi dedicata per lungo tempo alle cover, ha deciso di tradurre in melodia gli insegnamenti delle Scritture per trasmettere la gioia più pura. Così ha iniziato a comporre «anche senza conoscere i fondamentali», precisa Sonia.
E specifica: «Non leggo il pentagramma e non so suonare alcuno strumento, ma so ideare linee vocali attorno a cui i miei amici musicisti, gentilissimi e super professionali, costruiscono splendide musiche. Sì, il mio è un approccio musicale poco ortodosso, ma lo vivo con grande naturalezza». E con un trasporto emotivo semplicemente contagioso. «Ho scritto il mio primo pezzo due anni fa sull’onda dello shock che mi hanno procurato le immagini della guerra in Ucraina — racconta —. La tragedia mi ha ispirato la composizione di ‘Hear my voice‘, un brano scritto praticamente di getto in cui faccio parlare la Pace in prima persona». Una canzone di vera e propria Musica Cristiana. «In America la chiamano Healing Music, la musica che risana — sottolinea —. Le canzoni non servono soltanto a farti compagnia, ma possono lasciarti un seme di speranza».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris