L'ANALISI
28 Settembre 2014 - 11:54
Una bella cascina ai margini di Casalbuttano, là dove la strada finisce e cominciano i campi. Demetrio Soldi, agricoltore, ha deciso a un certo punto di utilizzare la parte bassa della cascina, quella che dà sull’aia e sul porticato esterno, per lanciare un agriturismo. E i risultati si sono subito visti.
La moglie Marisa Ziglioli si è messa ai fornelli, il figlio Stefano è ai tavoli, dove non manca Demetrio, sempre pronto alla battuta con i commensali. La scelta di aprire solo il fine settimana è giusta perché occorre dare spazio anche alla attività principale della famiglia, che è quella agricola.
All’agriturismo Mezzulo si può mangiare il venerdì, sabato e domenica sera. Nei giorni di festa apre anche a mezzogiorno. Il giovedì sera è invece aperto solo su prenotazione, ma bastano due compagnie per indurre la famiglia Soldi ad aprire. L’ambiente è da vecchia cascina, con i muri spessi, le volte in legno, i tavoli da osteria. All’agriturismo Mezzulo si mangia bene. Marisa in cucina è un vero fenomeno. I prodotti sono quelli dell’orto e della corte. Si mangia nostrano, come a casa.
Il menù è ricco ma segue i prodotti stagionali. Non è su carta ma spiegato a voce dai titolari. All’arrivo trovate sul tavolo già apparecchiato una serie di antipasti che spaziano dalle fette di torta salata con le verdure alle frittatine, ai pezzi di polenta, alla giardiniera, alle melanzane grigliate. E, naturalmente, non mancano i salumi. Con il pane, anche pezzi di focaccia tagliati a fette.
La scelta dei primi è di solito su tre piatti. Noi abbiamo assaggiato gli gnocchi al ragù, ma c’erano anche al gorgonzola o ai funghi. Sono disponibili anche gli spaghetti. D’inverno non mancano i marubini fatti in casa. I secondi offrono diverse opzioni: si va dall’arrosto di vitello alla braciola di maiale. La carne trionfa in tavola, cucinata in vari modi e con tanta fantasia. Il dolce è da non perdere, soprattutto per le dosi, molto generose. I semifreddi sono una vera e propria specialità, ma c’è anche la classica sbrisolosa. I vini sono quelli delle colline piacentine. Molto buono il gutturnio, sia fermo che frizzante. Anche il barbera si fa fa bere volentieri, così come i classici bianchi malvasia, ortrugo e monterosso. Il conto è più che onesto, difficilmente si superano i 20 euro. Insomma, da provare.
(Provato il 6 giugno 2014)
I più letti della sezione
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 14:15
Mediagallery
CASALMAGGIORE. LE FOTO
CASTELVETRO PIACENTINO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 9 settembre 2025 - 17:30
Al Museo Diocesano la prima monografia su Altobello Melone, a cura di Francesco Ceretti
Tipologia
Data di inizio 9 settembre 2025 - 21:00
Tipologia
Data di inizio 10 settembre 2025 - 14:30
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris