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CREMONA

Futura diventa simbolo no spreco

I ragazzi assembleranno i pacchi con gli alimenti per chi ha bisogno

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

11 Novembre 2019 - 17:02

Futura diventa simbolo no spreco

CREMONA (11 novembre 2019) - Sono lì, emozionati ed entusiasti, dietro il nastro rosso, pronti a dare il via al loro nuovo lavoro: Giovanni Abruzzi, Francesco Rossini, Giulio Pegorini, Luca Bolda, Chiara Galimberti, Lorenzo Malvassori e Kevin Golemi sono i ragazzi di Futura che con la loro azione promettono di insegnare a tutti ad essere «angeli del cibo», paladini della lotta allo spreco. Accadrà grazie all’operato di sette ragazzi e all’avvio del laboratorio delle eccedenze che ieri ha avuto il suo battesimo grazie all’entusiasmo della presidente di Futura, Maria Pia Rosani, e alla collaborazione con le associazioni No Spreco — rappresentata dalla segretaria Diana Afman e presieduta da Cristiano Beltrami — e Accendi il buio. «Ogni martedì, dalle 16 alle 17,30, i ragazzi di Futura, seguiti da una operatrice — spiega Rosani —, prepareranno le cassette per le famiglie che più hanno bisogno. Già in questi giorni, insieme, abbiamo riorganizzato gli spazi. E ora costruiremo i pacchi per chi ha bisogno con cibo portato da No Spreco, eccedenze che arrivano da negozi, supermercati e mense». Eccedenze e no spreco: due termini che Diana Afman chiede di distinguere. «Le eccedenze sono quelle derrate alimentari che non sono ancora diventate spreco, ovvero che possono essere ancora utilizzate — afferma —. Per questo il lavoro dei ragazzi permetterà di fare in modo che quel cibo non diventi spreco ma venga recuperato. E nel rispetto delle sue caratteristiche di edibilità, distribuito a chi ne ha più bisogno».

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