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CALCIO SERIE B

Ariedo Braida direttore generale della Cremonese

Incarico che partirà dal 1° dicembre. A partire dalla stessa data Paolo Armenia ricoprirà il ruolo di direttore operativo

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

12 Novembre 2020 - 14:38

Ariedo Braida direttore generale della Cremonese

Ariedo Braida

CREMONA (12 novembre 2020) - "L'Us Cremonese comunica che a decorrere dal 1° dicembre il signor Ariedo Braida assumerà l’incarico di direttore generale del club grigiorosso. A partire dalla stessa data il signor Paolo Armenia ricoprirà il ruolo di direttore operativo. Il curriculum del Direttore Generale si connota per la sua vasta esperienza nel settore sia a livello nazionale sia internazionale. Nel dare il benvenuto a Cremona al signor Ariedo Braida, la Proprietà e la Società augurano buon lavoro".

Dopo le esperienze, tra le altre, da direttore sportivo di Milan e Barcellona, dunque, Braida riparte dalla Serie B, dove ritroverà da avversari Silvio Berlusconi e Adriano Galliani

Braida è nato a Precenicco (Udine) il 21 aprile 1946. Da giocatore fu un buon centravanti di Serie B: le sue stagioni migliori sono quelle disputate a Varese: nel 1969-70, in Serie B, condusse i lombardi ad una storica promozione, diventando capocannoniere del campionato pari merito con il giovane compagno di squadra Bettega (13 reti). Si ritirò nel 1981. In quell’anno inizia la lunga e fortunata carriera dirigenziale: diventa direttore generale del Monza, per poi essere chiamato da Berlusconi al Milan nel 1986. In rossonero rimarrà ben 27 anni: il suo operato fu meno appariscente di Galliani, ma ugualmente determinante per il rilancio dei rossoneri nel calcio nazionale ed internazionale: solo per citare gli interventi più importanti, fu il primo a seguire Van Basten (che soffiò alla Fiorentina per meno di due miliardi di lire), Weah (contro il volere di Capello, che lo accolse con il simpatico epiteto di “cameriere”) e Shevchenko, ed ebbe un ruolo determinante anche per l’ingaggio di Boban e Rijkaard. Braida ha fatto le spese della riorganizzazione societaria voluta da Barbara Berlusconi, lasciando Milano il 31 dicembre 2013. Nel 2014 passò alla Sampdoria, per poi nel 2015 diventare ufficialmente il nuovo direttore sportivo del Barcellona, occupandosi fino al 2019 in particolar modo delle trattative con club stranieri.

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