L'ANALISI
17 Dicembre 2015 - 08:26
La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di confisca di beni per un valore di oltre 2,2 milioni di euro a un imprenditore reggino ritenuto vicino alla cosca Pesce di Rosarno. Il sodalizio risulta egemone nella Piana di Gioia Tauro, con importanti ramificazioni attive su tutto il territorio nazionale e estero. Le Fiamme Gialle hanno accertato una palese sproporzione tra il patrimonio individuato e i redditi dichiarati dall'imprenditore, già condannato in primo grado per mafia a 16 anni di carcere.
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