L'ANALISI
31 Agosto 2025 - 16:56
Gianni Rossoni, Silverio Pezzotti, Iole Contini e Luisa Pezzotti
OFFANENGO - «Compiere cento anni è un traguardo straordinario, un secolo di vita ricco di esperienze, ricordi, saggezza, che oggi Iole ha la gioia di festeggiare con i suoi figli, i nipoti e i pronipoti». Sono stati don Gian Battista Strada e padre Gian Luca Contini i primi ad esprimere gli auguri della comunità a Iole Contini, che ha raggiunto il traguardo di un secolo di vita circondata dai figli Silverio e Luisa Pezzotti con i nipoti Silvia, Giusy, Elena e Marco e gli otto pronipoti, l’ultimo dei quali — il piccolo Carlo — nato poco più di un mese fa.
Per l’occasione, oggi la famiglia si è riunita al santuario Madonna del Pozzo, «a cui Iole è tanto devota», per celebrare una messa in suo onore circondata anche dagli amici offanenghesi. Cent’anni racchiusi nello sguardo lucido ed emozionato e nel sorriso di una donna che ha attraversato guerre, sacrifici, gioie familiari e traguardi che sono diventati patrimonio collettivo.
Nata a cavallo tra le due guerre, in un’Offanengo che si ricostruiva, Contini ha saputo incarnare la forza delle donne di un tempo, capaci di affrontare le fatiche quotidiane senza mai perdere dolcezza, comprensione e senso di cura «non solo verso i figli ma anche con gli amici dei figli, che erano soliti trascorrere tempo a casa nostra» ha ricordato Silverio. Dopo l’impiego al linificio di Crema, lasciato con la chiusura dello stabilimento nei primi anni Cinquanta, Contini ha iniziato a dedicarsi a tempo pieno alla famiglia. Una vita di conquiste, con i figli e i nipoti sempre al primo posto.
«Mamma e papà hanno fatto di tutto per permetterci di studiare – ricorda il figlio – senza mai lamentarsi, sostenendo ogni passo della nostra crescita». Silvia e Giusy Manclossi aggiungono: «Nonna è sempre stata un punto di riferimento per noi nipoti, siamo cresciuti a casa sua e più che cugini siamo fratelli. Insieme al nonno, con cui si era sposata nel 1948 per trascorrere insieme sessantotto anni, è sempre stata presente, una costante nei nostri ricordi d’infanzia». Presente alla celebrazione anche il sindaco Gianni Rossoni, che ha consegnato a Contini una pergamena a riconoscimento della gratitudine della comunità verso la concittadina, «memoria vivente di una comunità e custode preziosa di ricordi e tradizioni».
Pezzotti ha ringraziato i presenti, prendendo la parola a nome della famiglia e della madre emozionata: «La partecipazione del sindaco a questa messa è molto significativa perché sinonimo dell’attenzione dell'amministrazione verso chi porta sulle spalle le tradizioni del nostro paese. Credo che questa occasione testimoni come ci siano ancora legami di profondo affetto verso le persone. Legame che speriamo possano vivere anche i nostri figli e nipoti nella maniera più serena».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris