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VAIANO CREMASCO

Un aiuto in classe, bimbi da seguire: +37%

Assistenza agli studenti in difficoltà, emergenza per le casse comunali: «Ma è un dovere»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

09 Agosto 2025 - 16:06

Un aiuto in classe, bimbi da seguire: +37%

Il sindaco Graziano Baldassarre

VAIANO CREMASCO - Suona come un’emergenza, per i conti comunali, l’importante incremento di studenti in situazioni svantaggiate che vivono in paese e hanno bisogno di un’assistenza scolastica ad personam. Dai 16 dell’annata 2024-2025, da settembre si salirà a 22, ovvero un +37,5%. Crescono, di conseguenza, le spese per il Comune che già l’anno scorso aveva stanziato un fondo di 50mila euro per pagare gli insegnanti di sostegno, che devono seguire bambini e ragazzi.

Quest’anno i conti si faranno alla fine, non è infatti da escludere che si aggiungano altri casi certificati, ma non è escluso che la spesa possa raddoppiare. Vanno tenuti presente anche i maggiori costi dovuti al rinnovo contrattuale, che ha interessato gli educatori. Il finanziamento di questi servizi è per legge a carico degli enti locali. Un’attenzione che la giunta guidata dal sindaco Graziano Baldassarre da sempre ritiene fondamentale, come testimonia il tasso di copertura delle ore di assistenza richieste complessivamente dagli istituti.

Su 252 la settimana, il Comune ne finanzia 225, pari all’89%. Di queste 60 vengono poi rimborsate dalla Regione, in quanto le spese per gli insegnanti di sostegno degli studenti delle superiori sono a carico dell’ente lombardo. Il comprensivo Rita Levi Montalcini di Bagnolo Cremasco, a cui fanno riferimento materna e scuole dell’obbligo vaianesi, ha richiesto per il prossimo anno scolastico il servizio di assistenza ad personam in favore di 22 minori in situazioni di disabilità.

Uno frequenterà la scuola infanzia, otto la primaria e sette le medie. Gli altri sei sono iscritti alle superiori, dal Munari allo Stanga di Crema, sino al Merli di Lodi. Alla copertura dei costi delle ore mancanti dovranno provvedere le famiglie, cercando eventuali altre risorse tramite contributi pubblici. «Questa assistenza — sottolineano dalla giunta — interessa minori con disabilità e quindi persone bisognose di maggiori attenzioni, da considerare soggetti deboli della comunità cui non si deve e non si può negare il sostegno occorrente».

L’incarico di assistenza ad personam è stato confermato alle cooperative Igea e Koala di Crema, in accordo con le famiglie dei minori, mediante la modalità dell’accreditamento distrettuale promossa e gestito da Comunità Sociale Cremasca a cui aderisce Vaiano. Le ore varieranno da caso a caso, a seconda delle condizioni del bambino e del ragazzo. Vaiano non è certo l’unico Comune cremasco a dover affrontare questo aggravio di spesa.

Una situazione diffusa. Di recente, ad esempio, Crema ha inserito in variazione di bilancio un incremento di fondi pari a mezzo milione di euro, nonostante il numero complessivo di aventi diritto al servizio, non sia previsto in consistente aumento: a giugno erano 238 gli alunni e studenti seguiti, di cui 69 alle superiori, per settembre saranno 224 di cui 73 alle superiori, con 12 in attesa di certificazione. La spesa è salita da 1,8 a 2,3 milioni di euro, di cui 530mila finanziati dalla Regione, che paga il saap per gli studenti delle superiori, per far fronte agli aumenti contrattuali per educatori e insegnanti di sostegno.

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