Il maresciallo Rigliaco lascia il comando di Monticelli, prenderà servizio a Roma

MONTICELLI - Dopo quattro anni di servizio nella Bassa Piacentina, il maresciallo Alessandro Rigliaco, 30 anni, lascia il comando della caserma dei carabinieri di Monticelli d’Ongina, che è punto di riferimento anche per il territorio di Castelvetro Piacentino. Prenderà servizio nei prossimi giorni alla Radiomobile di Roma.

Numerose le attività di indagine portate avanti in questi anni, come la vasta operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato ad individuare insospettabili della zona. Senza dimenticare i numerosi incidenti, le indagini sui fatti di cronaca nera più eclatanti, l’impegno per contrastare fenomeni di disagio giovanile e per porre freno ai reati predatori, in particolare quelli ai danni di anziani: è di poche settimane fa, ad esempio, l’arresto di una donna che aveva appena rubato 90mila euro di gioielli a due 80enni.

«Ho salutato il maresciallo ringraziandolo per la disponibilità sempre dimostrata, a qualsiasi ora e in qualsiasi circostanza – dice il sindaco di Castelvetro, Silvia Granata –. Gli auguro una carriera brillante. So che ha unito i suoi carabinieri in un gruppo coeso e confido nel fatto che il presidio di Monticelli possa continuare a dedicarsi al territorio». Granata ricorda in particolare un intervento di qualche tempo fa quando, con grande professionalità ma soprattutto umanità, i carabinieri di Monticelli sono riusciti a sventare un suicidio e dunque a salvare un uomo. Intervento che il sindaco aveva voluto elogiare scrivendo al comando provinciale dell’Arma.

Gimmi Distante, sindaco di Monticelli, ringrazia a sua volta Rigliaco per «la grande disponibilità sempre dimostrata, anche ad organizzare incontri con la popolazione» e augura «il meglio a lui e a chi prenderà il suo posto al comando della stazione locale dei carabinieri».

Droga e banconote false in centro storico, 20enne indagato per spaccio

Nella casa del giovane, segnalata da alcuni passanti, sono stati trovati 5,5 grammi di hashish e quasi 7,5 di cocaina già confezionati, oltre a un pugnale da sub e sette pezzi contraffatti da 20 euro