Addio a Giuseppina Nigroni, anima dell'oratorio del paese

OFFANENGO - Una notizia che ha lasciato costernati un po’ tutti a Offanengo quella dell’improvvisa scomparsa di Giuseppina Nigroni, 78 anni, per un malore improvviso nella giornata di domenica. In paese ‘Pina’, così la conoscevano tutti, era infatti un punto di riferimento all’oratorio San Giovanni Bosco.

Dopo tanti anni vissuti a Bagnolo Cremasco, dove ha gestito una macelleria col marito, la Nigroni era tornata a Offanengo e da lì ha sempre dato una grandissima mano all’oratorio del paese, di cui era la decana delle bariste, nonché sempre presente nelle iniziative in parrocchiali in programma, lei ottima cuoca, dai campi scuola al grest dove ha sempre dimostrato un’enorme disponibilità a dare una mano dietro ai fornelli o nell’organizzazione.

La sua dipartita, nella giornata di domenica, ha colto davvero di sorpresa davvero tutti. Solo il giorno prima, infatti, la Nigroni ha normalmente svolto il proprio turno di servizio al bar dell’oratorio al pomeriggio, restando anche per una parte della serata, dove al centro offanenghese veniva trasmessa la finale di Champions League con l’Inter in campo. Nella mattinata di domenica poi i primi sintomi di malessere e poco dopo il decesso improvviso, scoperto da parte della sorella Virginia.

Le esequie si terranno questo pomeriggio alle 15 alla parrocchiale di Offanengo. «Una donna che si è spesa moltissimo per la vita della nostra comunità – afferma don Nicholas San Giovanni – che si è sempre spesa per gli altri. Sempre presente in oratorio, era proprio l’anima del bar, una gran lavoratrice e una persona molto precisa e affidabile. L’avevamo vista sabato in oratorio e non aveva alcun sintomo di malessere. Siamo tutti molto addolorati per la sua scomparsa». 

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