L'ANALISI
24 Marzo 2025 - 10:59
BONEMERSE - Identificato il writer che qualche settimana fa ha ben pensato di imbrattare diversi luoghi del paese di Bonemerse. Panchine, muri, una cinta privata, il nuovo muretto di mattoni a vista del Parco Urbano. E ancora la facciata della chiesa, diversi arredi urbani. Un lungo elenco di spazi dove, il mese scorso, qualcuno particolarmente creativo si è divertito a lasciare traccia del proprio passaggio con scritte e disegni. Il minuzioso lavoro di visione delle immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza comunale da parte del sindaco stesso ha portato all’identificazione dell’imbrattatore.
«Il trentenne residente in zona è stato convocato in municipio – ha dichiarato il sindaco Luca Ferrarini – dove ha ammesso le proprie responsabilità e si è impegnato a ripulire, a sue spese, le scritte e i disegni di cui è stato autore. Non è stato semplice individuarlo, anzi. È stata anche una corsa contro il tempo dato che, a norma di legge, le immagini vengono sovrascritte, quindi perse, dopo pochi giorni». Tutto è accaduto in una notte del mese scorso, quando il paese si è svegliato con numerose scritte e disegni in diverse aree del paese.
«Non sono scritte offensive, ma assolutamente fuori luogo. Un contributo artistico di cui non avevamo bisogno: danno solo un senso di disordine e degrado e sono state fatte su strutture nuove e costose il cui ripristino, tra l’altro, comporta notevole impegno, anche economico». Una volta scoperte le scritte, il sindaco ha visionato, per intero, le immagini registrate dalle telecamere, ma il lavoro è stato più difficile del previsto poiché «con il buio e con la nebbia, le immagini non hanno la stessa nitidezza delle immagini diurne. Le voci di paese indirizzavano i sospetti verso persone che nulla c'entravano con gli atti vandalici. Una volta salvate le videoregistrazioni che riprendono l'imbrattatore e dopo averlo riconosciuto con certezza ho sporto querela nei suoi confronti presso la caserma dei Carabinieri di Sospiro».
Poi la convocazione del writer in Comune. «Questi atti di vandalismo sono una componente di degrado evidente, dobbiamo avere il massimo riguardo per il bene pubblico perché è il patrimonio della nostra comunità, dove si sviluppa buona parte delle nostre relazioni, dove i giovani crescono e si educano; è una risorsa fondamentale per i cittadini, un fattore importante per la qualità della vita e soprattutto diventa ancora più prezioso in un periodo nel quale le possibilità economiche sono risicate. L'amministrazione comunale continuerà a fare il possibile perché i responsabili, di qualsiasi atto di vandalismo, vengano perseguiti». Il sindaco Ferrarini ha anche aggiunto che se l’impegno di ripulire venisse assolto in tempi rapidi sarebbe disposto a ritirare la querela.
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