Nozze di diamante con le sorelle (e i loro mariti)

BORDOLANO - Alla fine ha vinto l’emozione: c’era da aspettarselo dopo una giornata così speciale, carica di significati, di affetti, di storia, di vita. Erminia e Reginaldo Bombeccari con messa solenne officiata da don Roberto Moroni hanno celebrato le nozze di diamante, ovvero i loro 60 anni di matrimonio. Una tappa salutata con affetto anche da tutto Bordolano, anche perché in paese tutti li conoscono molto bene: dal 1971 al 1989 infatti hanno gestito il bar-trattoria in via Maggiore.

«Proprio così - spiega la figlia Fiorenza — si erano sposati nel ‘63, per un periodo hanno vissuto a Pioltello, nel Milanese (dove è nato mio fratello Mauro), poi all’inizio degli anni ‘70 il ritorno a Bordolano. La mamma faceva un po’ di tutto e in particolare la cuoca: cucina nostrana, anzi, nostranissima. Mio papà dava una mano. I miei genitori erano conosciuti a Bordolano (come del resto i miei nonni che si erano spostai nel 1935) ma direi un po’ in tutti i paesi della zona. Avevano tanti clienti, io ero una bambina e ricordo ancora le tavolate in trattoria ed i pullman che arrivavano la domenica pomeriggio per le merende. Oggi quella trattoria non c’è più, ha chiuso una trentina di anni fa. In compenso, posso dire con orgoglio di aver avuto la soddisfazione di ricavarne all’interno il mio negozio di estetista. Mi ha fatto molto piacere vedere tante persone che prima e dopo la messa sono andate a salutarli».

Per la signora Erminia, classe ‘39, le nozze di diamante sono state anche un’occasione speciale per riabbracciare tutte le sue quattro sorelle: Maria, 87 anni, la più grande; Vittoria, 80 anni; Andreina, 74 anni; Rosaria, 69 anni. Tre di loro vivono a Bordolano, una a Casalbuttano e una a Varese. Tutte sposatissime e tutte proiettate chi verso i 50, chi verso i 60 anni di matrimonio. «Direi che la nostra famiglia ha una bella particolarità — aggiunge Fiorenza — Oltre a mia mamma, c’erano tutte le sue quattro sorelle con i rispettivi mariti. Tutte hanno una bella età, stanno bene, sono in gamba e a parte qualche piccolo acciacco anche i loro mariti sono in ottima salute. È stata un’emozione vederli tutti insieme, mogli (e sorelle) e mariti, cinque coppie che — chi più chi meno — viaggiano tutte in splendida forma».

A proposito di emozione, anche don Roberto durante la messa ha avuto un momento quasi di commozione. Del resto, Erminia a lungo ha dato una mano in chiesa e in parrocchia ogni volta che c’era bisogno di qualcosa. E, inoltre, anche don Roberto conosce bene la famiglia Bombeccari. Ai due «sposi» il don ha consegnato — a nome di tutta la comunità - una statuetta stilizzata, rappresentare l’abbraccio e l’amore. «È stato un bel pensiero — conclude la figlia Fiorenza — ci ha fatto molto piacere ed anche i miei genitori lo hanno molto apprezzato. Cosa hanno detto durante la giornata? Grazie a tutti, poche parole secondo il loro stile, semplici ma chiare. Cosa mi auguro? Beh, anch’io sino sposata da 33 anni, spero a mia volta di arrivare a festeggiare i 60 anni di matrimonio, proprio come loro».

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