"Io viaggio da sola" presentazione di 'Guida delle libere viaggiatrici'

«Io viaggio da sola». È questo il titolo dell'incontro che si terrà mercoledì 12 marzo alle 17,30 nella sede dell'Adafa di Cremona, nell'ambito degli eventi dedicati alla donna.

Verrà presentata la pubblicazione aggiornata e con nuovi itinerari 'Guida delle libere viaggiatrici' realizzata da Iaia Pedemonte e Manuela Bolchini.

L'evento è organizzato dal Club di Cremona Sorptimist International, dal Touring Club Italiano, sezione cremonese e dall'Adafa. Interverrà una della autrici, Iaia Pedemonte, giornalista, specializzata in sviluppo e cooperazione, comunicazione e progetti di genere all’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi). Ha lavorato inoltre sul turismo sostenibile e occupazione femminile in Yemen per le Nazioni Unite e ha fondato in Italia la Gender responsable tourism association.

Saranno presenti all'incontro Marida Brignani, presidente  Soroptimist, Mariella Morandi, console del Touring Cremona e Fulvio Stumpo, presidente Adafa.

La pubblicazione è una guida per tutte le donne che amano viaggiare in ogni stagione, libere e sicure, da sole o in compagnia, e che potranno contare su una sorta di internazionale del turismo improntata su una solidarietà e ospitalità tutta al femminile.

«Il libro è una selezione tutta nuova di viaggi, mete ed esperienze con un’anima femminile, uniche e originali, in Italia e nel mondo, per single, amiche di valigia, mamme e famiglie, nonne e nipoti».

Si può viaggiare in tutto il mondo dall’India al Perù, dal Madagascar all’Iran, da Parigi all’Islanda, dal lato femminile delle città d’arte ai rifugi gestiti da donne in Italia. Cinquanta “avventure umane”: cammini e percorsi ciclabili nella natura, percorsi alla ricerca del silenzio interiore, sfiziosi soggiorni enogastronomici, raffinati itinerari artistici e culturali, esperienze con le contadine e le artigiane nel Sud del mondo, workshop di tecniche ancestrali e perfino shopping intelligente. Ma soprattutto da sottolineare l’ospitalità delle comunità locali e lo straordinario 'capitale umano' femminile del turismo responsabile: guide d’arte e di natura, imprenditrici agricole, manager di tour operator e altre protagoniste. Un viaggio non superficiale, da mordi e fuggi, ma che si addentra in civiltà e culture viste con l'occhio femminile. Iaia Pedemonte e il suo libro spiegano come farlo.