Alla scoperta di: “Una giovinezza inventata" di Lalla Romano

“Scrittrici resistenti”

Un club del libro dedicato alle autrici che hanno narrato fascismo e Resistenza.

La Libreria del Convegno di corso Campi accoglie uno spazio di riflessione e condivisione con “Scrittrici Resistenti”, una serie di quattro appuntamenti per esplorare la Resistenza attraverso le parole di eccellenti penne femminili del panorama italiano.

Il format è semplice: ogni mese, un’autrice e un libro da scoprire insieme. Da gennaio ad aprile, quattro occasioni per leggere e discutere passi significativi delle loro opere, condividendo impressioni e riflessioni.

A guidare gli incontri sarà Erica Biazzi, neolaureata magistrale in Filologia moderna all’Università Cattolica di Brescia e autrice di contributi scientifici sulla letteratura italiana contemporanea. «Riscoprire le grandi autrici del Novecento è fondamentale», afferma Biazzi «Spesso non vengono considerate al pari dei loro colleghi uomini, ma hanno tanto di interessante da raccontare».

Per Biazzi «la letteratura non è solo parole ben cucite su una pagina, ma anche un ponte verso la memoria storica»: da qui il desiderio di rileggere alcune pagine di grandi autrici del Novecento che dipingono alcuni momenti essenziali della storia contemporanea italiana.

Il primo incontro tratta il libro: Lalla Romano (1906-2001), che sullo sfondo di “Una giovinezza inventata” dipinge un affresco della Torino antifascista;

30 gennaio 2025 alle ore 18.00 presso la libreria del Convegno di Paolo Bonini a Cremona.

L’accesso è aperto a tutti e tutte.

Ingresso gratuito.

Per informazioni sugli incontri, i libri e le autrici:

ericabiazzi2@gmail.com 

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