Un lavoro che usa la metafora del filo come elemento di relazione tra gli attori per parlare del nostro stare con gli altri, ognuno secondo le proprie capacità relazionali nella personale rete delle relazioni.
Come in un gomitolo dove i fili si tendono e si sciolgono, oppure si aggrovigliano e si annodano, l’uomo vive in un continuo districamento di relazioni e di rapporti con le altre persone.
 
Uno spettacolo che ci fa riflettere sul come ognuno di noi usi il gomitolo ed i fili delle relazioni in modo diverso, in un continuo gioco di parole e silenzi, di avvicinamenti e allontanamenti, di compagnia e solitudine.
Regia di Max Bozzoni
Grafica @boomalexs
 
Lunedì 20 maggio, ore 18.00, Teatro Monteverdi, Cremona